Cultura: l'urlo degli uomini in faccia al loro destino (A. Camus)
L’été, les traditions, le Tour de France!
Questa domenica 23 luglio si terrà l’ultima, attesissima e suggestiva tappa dell’evento ciclistico più famoso al mondo. Gareggianti provenienti dal tutto il mondo coroneranno l’ultimo tratto del loro viaggio sugli Champs-Élysées, in partenza da Saint-Quentin-en-Yvelines.
Paris parlera à Rome, la Seine dansera avec le Tevere, l’île de Saint-Louis sera un triomphe de la musique, de la danse et du cinéma en même temps que l’île romaine Tiberina. ….
Cosa fare a Parigi fino al 12 luglio? Cinema, arte, spettacolo e ancora cinema! Abbiamo selezionato per voi quattro eventi legati da un’unico tema: le proiezioni en plein air.
Si aprono le danze al Pavillon Wagram! Sabato 17 giugno si terrà il grande Bal des Parisiennes o Bal Viennois che riunisce nelle sale della lussuosa dimora privata spettatori curiosi, turisti e veri amanti delle danze viennesi. L’evento è interamente finanziato e organizzato dall’Ambasciata d’Austria.
Napoli a Parigi?
No! Questo non ci stupirebbe…Napoli al Louvre!
Il piccolo Museo di Capodimonte è l’ospite d’onore del museo più grande d’Europa. Laurence De Cars, direttore del Louvre, ci parla di un dialogo fra le opere di Napoli e quelle che già abitano il museo. Una sequela di meraviglie che ci vengono a trovare: Tiziano, Caravaggio, Michelangelo, Masaccio, accomodate fra Salon Carré, Salle de La Chapelle e Salle de l’Horloge.
L’arte ama Parigi e Parigi ama l’arte, e dall’arte si lascia trasformare. Il Colors Festival ci permette di scoprire come la street art rinnova e cambia il volto di luoghi altrimenti spogli e abbandonati a sé stessi.
L’ospite d’onore di quest’anno? L’Italia! L’organizzazione ha stilato una rassegna di scrittori di fama internazionale come Stefania Auci, Erri de Luca, Gianrico Carofiglio, Dario Levantino e nuove promesse del panorama letterario contemporaneo, come Sacha Naspini, Veronica Raimo, Francesca Manfredi, Beatrice Salvioni, Mario Desiati e Andrea Donaera.
Quando, nel 1533, la nobildonna si trasferì a Parigi dopo il matrimonio con Enrico II, futuro re di Francia, regalò ai francesi non solo l’uso della forchetta (ebbene sì, le posate all’epoca erano utilizzate soltanto nelle corti di Firenze e Venezia!), ma anche una lunga serie di ricette della ricca tradizione gastronomica toscana.
Tenutosi in uno dei locali più rinomati di musica jazz del centro di Parigi, il concerto ha permesso alla sala gremita di ascoltare i pezzi dell’album Metro Stories con il quale la cantautrice dà voce a personaggi incontrati nella metro. Sul palco anche una poetessa pugliese: Mariangela Rosato
Nonostante mancassero gli strumenti di scambio merci di cui disponiamo ai nostri giorni, il mitico babà, “O Babbà”, come venne ribattezzato dai pasticceri locali, riuscì a valicare le Alpi arrivando a Napoli grazie all’aiuto della regina Maria Carolina, la sorella démodée di Maria Antonietta.