«Questo romanzo è l’adattamento letterario del film 81⁄2 diFellini.
Ed è un capolavoro».
DANIEL PENNAC
Cultura: l'urlo degli uomini in faccia al loro destino (A. Camus)
«Questo romanzo è l’adattamento letterario del film 81⁄2 diFellini.
Ed è un capolavoro».
DANIEL PENNAC
“Sulle orme di Saint-Exupéry l’autore costruisce poeticamente la passerella sull’abisso per raggiungere l’altra parte di sé attraverso lo spazio e il tempo.”- Enzo Romeo (Giornalista RAI)
Si narra che i francesi idearono questi dolcetti in onore di Maria Maddalena altrimenti detta Maria di Magdala, una delle poche donne che rimase ai pedi della Croce di Gesù durante la Sua crocifissione e prima testimone oculare, nonché annunciatrice, della Sua resurrezione.
Questo pregiato frutto di mare, dolce e saporito, è uno dei molluschi più ricercati e consumati al mondo. Pecten Jacobaeus, pettine di Giacobbe, è il nome scientifico di quella che comunemente viene chiamata capasanta, un mollusco bivalve appartenente alla famiglia delle Pectinidae.
Nata in Francia, la Torta Saint Honoré è diventata “le gâteau” per antonomasia con cui festeggiare date ed eventi significativi. Una prelibatezza che ha trovato in Italia un grado d’apprezzamento così forte da rappresentare una preparazione dolciaria a cui conferire il riconoscimento di “Patrimonio gastronomico” dell’umanità.
Il fatto che i popoli francese e italiano attribuiscano immagini e contenuti analoghi agli stessi suoni testimonia quanto tuttora il legame tra il francese e l’italiano vada ben oltre a questioni di linguistica storico-comparativa.
Nonostante mancassero gli strumenti di scambio merci di cui disponiamo ai nostri giorni, il mitico babà, “O Babbà”, come venne ribattezzato dai pasticceri locali, riuscì a valicare le Alpi arrivando a Napoli grazie all’aiuto della regina Maria Carolina, la sorella démodée di Maria Antonietta.
In italiano si parla di mangiare la pasta mentre in francese di manager des pâtes: la concezione d’oltralpe è semplicemente diversa. In Italia un piatto di pasta è visto come un’unità, in Francia come “piccoli pezzi di pasta di semola di grano duro presentati in varie forme”
Il cinema francese, partendo sempre dal mio genere di riferimento, ha un fascino inestimabile. I tempi prolissi tipici della sua narrativa, la sua palette grigia e malinconica, la sua capacità di trascinare lo spettatore lentamente nella propria realtà, al contrario di come sostengono molti, li ho sempre trovati dei punti a favore.
Questo doppio incontro culturale l’ha così tanto segnata che ha deciso di farne uno spettacolo chiamato “En Italie je suis Catherine Deneuve” che sarà presentato al Teatro “Le Paris de l’humour” martedì 13/20/27 luglio e sabato 17 luglio alle ore 20:00.