Quando, nel 1533, la nobildonna si trasferì a Parigi dopo il matrimonio con Enrico II, futuro re di Francia, regalò ai francesi non solo l’uso della forchetta (ebbene sì, le posate all’epoca erano utilizzate soltanto nelle corti di Firenze e Venezia!), ma anche una lunga serie di ricette della ricca tradizione gastronomica toscana.